UN ALTRO ANNO VOLA VIA
Ci sentiamo poi, stammi bene.
Il mistero della vita chiuso in un cotechino
purè e fagioli di contorno fanno pensare
pensare alla modestia di un giorno triste come pochi.
Prendi la macchina, prendi la paperotta da sotto le ali
e fuggi via.
Chiudi con un passato fatto di poche soddisfazioni,
di stelle fisse e di convinzioni errate, e vivi una nuova
vita, assapora il gusto della carne, anche se per essa
dovessi spendere qualcosa.
Un altro anno balordo, fatto di false sicurezze
passato con gente che non ti dà nulla in nessun
campo, donne senza amore, amici che non sono
amici, posti che sono non-luoghi, finto relax,
finte gioie, tutto finto, tutto costruito, tutto artefatto.
( Camillo Catellani; 2 Gennaio 2013 Pomeriggio )
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