Correnti marine spingono
il mio pesante cadavare
fra onde spruzzanti.
Profonda incoscienza mi rende
apatico.
Quando ero in vita,
profonda imbecillità
mi faceva fesso.
Finalmente libero,
di non essere costretto
a fingere, apparire.
Il mare mi accetta indifferente.
( Da '12 Poesie', Camillo Catellani, Estate 2000 )
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