domenica 1 dicembre 2013

ABL. CUORE DI BAMBOLO BIONDO




Tutto Rock.
Tutto bellezza biondissima, quel dicottenne dal cuore nero,
perso tra amori, musica, sigarette, tutto carezze dalla mamma,
e dalla nonna, e durezza caratteriale morbida come panna montata...
Bambolotto biondo, bellissimo nella sua semplicità, sofisticato,
complesso, complicato eppure indeciso.
Amorino, tutte le ragazze fai impazzire, putto bello e pulito,
profumato.
Cuore che non soffre per amore, viziatissimo dalle tante carine,
pitturate della tua scuola, dai il tuo cuore a nessuna e ti basta così
per ora, tanto non sai il vero amore, non lo conosci ancora.
I tuoi polposi glutei, i ricciotti biondi dorati, pantaloni di pelle
nera, giubbone all'ultimo grido, e volto da bambino.
Cuore di bambolo biondo, ti perdi al rosso di un tramonto, il braccio
appoggiato alle spalle di lei, che non stringi e il pensiero s'invola
sulle colline nere fitte di alberi, boschi oscuri all'imbrunire, senti in te
il richiamo di una vita selvaggia, ti vedi mentre nudo corri nelle foreste,
libero, senza vincoli, e ti sbatte una collana sul petto, una enorme croce
d'ottone, ma tu adesso sei una pura anima pagana, un animale senza religione,
morto alle convenzioni e alle regole sociali; e mentre tu ti perdi, bambolo
biondo in fantasie ancestrali, la tua ragazza immagina te fra le due braccia
in un grande letto, e ti prepara il caffè, ti presenta alle amiche, ed alla fine
della giornata di calore famigliare, siete davanti alla televisione a commentare
gli sceneggiati e le candid-camera.
Cuore di bambolo biondo, curato bimbo ribelle, 

profonda la tua anima, piccina
la gente intorno a te.

                        ( Camillo Catellani, Aprile 2006 )

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