|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Cronache, resoconti, scritti, poesie, pensieri, ricordi, descrizioni d'ambiente, della mia vita, della vostra vita, della vita: la vita. ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 18 marzo 2014
AJN. I MORTI
I MORTI
I morti furono dei vivi.
Io e lei, una domenica
pomeriggio d'autunno,
nella casa dei miei,
estinti da anni,
osservammo le vecchie
fotografie dei miei,
estinti da anni;
Nei mobili antichi
il loro ricordo.
Il ricordo si perpetua,
si ammorbidiscono i
rancori, si addolcisce
l'affetto, in forme mai
prima note; sul tavolo tondo,
tirato a lucido,
un enorme
centro, d'uncinetto.
Io, seduto sulla poltrona,
un comò, una bottiglia di
Rosolio di Torino.
( Camillo Catellani; da '12 Pensieri e Poesie Spettrali' - Marzo 1996 )
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