domenica 2 marzo 2014

AHA. LE 4 POESIE PAGANE --- A


296.
             POESIA PAGANA   


                       A


Si è svuotato il nostro amore.
Perchè piangi dirotto come pioggia,
se fino a ieri sembravi una statua,
convinta della bontà della marmorea durezza.

Io resto aggrappato al furore sessuale,
che è oramai solo un ricordo lontano,
io grosso, enorme e tu esile e minuta,
accoglievi estasiata la mia afosa carne.

Non mi illusi mai sul tuo conto,
più del tanto,
io ti amavo in un modo selvaggio,
tu eri fredda, dopo l'amore.

Fermammo l'auto, in una banchina,
l'asfalto appena rifatto, brillava,
io bevevo acqua fresca, ed ero felice,
''-Amo un altro, da sempre, e ci vediamo ogni tanto-''.

E' troppo tardi, per pentirsi,
di tanta ferocia da parte tua,
è inutile pure il tuo sbigottimento,
perchè ti ho appena detto, d'essermi fatto pederasta.

           ( Camillo Catellani; Giugno 2000 )

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