mercoledì 25 novembre 2015

ARN. NIENTE SESSO, QUESTA SERA

NIENTE SESSO, QUESTA SERA


Cena pesantissima,
ho mangiato male, cose insensate
roba indigesta, carne, olio cotto,
formaggi stagionati.
Esco per prendere una boccata d'aria,
in centro però, le luci forti ed i lampioni
ancora non a norma, mi infastidiscono
oltre misura.
Mi allontano con la macchina, verso
Torricella, nello scuro pauroso ma
sano, antico, dei suoi tornanti.
In una piazzola sterrata, sotto
i pini, mi fermo, accendo una
sigaretta e nel silenzio, nello
scuro rischiarato appena
dalla luna.

Non ho voglia di pensare
a nulla, deluso da tutto, non
penso al sesso, al piccolo
sesso borghesino di rumene
a buon mercato e matrone
dai grossi sederi, maturotte.

L'assenza di pensieri mi
fà compagnia, rifiuto totale
del Mondo, ritiro spirituale
breve ma intenso, per star
solo con me stesso, nessun
condizionamento.
 
Come il crollo di cento cateratte
il desiderio viene meno, di colpo.
Bel Corpo (ma faccia appesa)
mi provoca, provocante capra
neretese al forno con peperoni,
ma io non devo rendergli conto
di niente, niente essa mi diede.

Niente sesso questa sera, tanto
per vivere felice, surrogati di
esperienze calde senza sbocco
e, senza sfogo: quali sono le
tue esperienze calde?
Tra noi, non ci sono veli,
in questa notte afosa di fine agosto.
Un infinito rettilineo asfaltato di fresco,
lampioni gialli ai vapori di mercurio,
confidenze mai fatte prima, silenzio.
L'automobile corre silenziosa e leggera:
'Cugino, ti racconto, di notti magmatiche'-

Stanotte, il caldo non mi fà dormire,
dalla Francia in Onde Lunghe
musica tribale, le negra liscia d'ebano
nel mio letto, come un'idolo, calda
statuaria pelle di serpente, per
torridi amplessi d'uomo bianco,
modesto sotto, e sopra, complessato.
Non fate gite alla ricerca del Piacere,
se non siete in grado, veramente,
di soddisfare neanche voi stessi...

   ( Camillo Catellani; Novembre-Dicembre 2015 )


































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