sabato 7 novembre 2015

ARE. RICORDARE

RICORDARE

Ti ricordi, Massi, il Bar di Perugia?
I coniugi, proprietari, chissà...
31 anni fà, le nocciole al posto delle
caramelle, 200 lire, giri ed escono.
L'anno prima, compravo i Gocciolì...
Mi dispiaceva più andar via, o ero più
contento di tornare a casa...chi lo sa...
Pian di Massiano-Via Cortonese, la
macelleria, Valdichiana Carni...
Splendida mattina di sole, le Stuyvesant
da fumare, le ragazze, i ragazzi, io già
un pò appartato, un pò discosto, belle no,
carine, nulla di che, abiti del 1984, nel 1984.
Io ero un pò discosto, tra sole e cielo,
l'azzurro cielo di chi è nato un po' più
in basso, non di tanto, ma un pò giù.
Abruzzesità, ma non si dice, non si
pensa, inettitudine, ma non si vede,
maturità, ma non si nota, non sembra,
io un pò discosto: allora, ma perchè?
Perchè già tentavo, provavo la fuga
dagli uomini, dal mondo, già stavo
meglio solo, solo con me stesso,
alto ero alto, non alto due metri,
ma già grassoccio, alto, con le
Stuyvsant Dure e l'accendino
nella sinistra, con la destra la
cicca e fumavo, che già mi partivo
dagli amici, me ne andavo, per i fatti miei,
e me ne stavo, felice, non capro, pensante.
Com'erano belli e solitari, i dintorni
alberati di Pian di Massiano, via via
verso Ferro di Cavallo, Elce, Olmo.
Massi, ti ricordi Bergamo?
Nel carrino di Bergamo, le pagine
dei pornografici attaccate alle pareti,
raccontavano di solitudine, di mestizia.
Ricordo la nebbia, la mattina del nove
novembre, il magone, la paura non solo
di dirlo, ma finanche di pensarlo:
la nebbia, l'umidità m'erano amiche,
cercavo di avvicinarmi, ma sempre
un moto di fuga era in me, sempre.
Il mio modo di essere, l'indole ria
e solitaria, non era orgoglio, era
carattere, l'animus che basta a sè
medesimo.
Partire è un pò morire, ogni anno,
da quell'anno, pensare '-Quest'anno
ritorno a Perugia, per i Morti, torno,
per i colleghi, per i mestieri, per i banchi'...
Ma sempre il solito pensiero che mi
spinge a restare: chi rivedo, chi è rimasto,
cosa vado a fare, vado con una pivella,
vado con un amico, vado da solo...
Non andai mai.
Massi, ti ricordi l'ultima sera, il saluto
leggiero, il Cugino del Malanno, il freddo
ed i sorrisi.
Perugia, io non ti conoscevo, eri bella, nelle
tue tante periferie, enorme palude asfaltata,
senza granchi, senza amore, solo con me
stesso.

  ( Camillo Catellani; 7 Novembnre 2015 Sera )












































































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