domenica 24 aprile 2016

ASV. IL BEL SOLE DI PIAZZA PLEBISCITO


   IL BEL SOLE DI PIAZZA PLEBISCITO


Essere lontani, il quotidiano, il solito
tran-tran, le solite facce, essere distanti,
una canzone di forte presa, ma siamo così
lontani.
Incenso al sandalo brucia, Pescara Sud,
'Ho difeso il mio amore'; passare il tempo
in compagnia di un disperato, le storie
di vita, le vere, le reali, e le mie
sciocchezze, pensieri ricorrenti, fissazioni
assurde, mancanze varie, d'amore, di cibo
di emozioni.
'Vai via, cosa vuoi', resta il dubbio di
un'amore platonico che sà di incenso alla
citronella '-Ma sembra sapone!', e così
la poesia mia si infrange coste un pozzo
di incertezza.
Forse la mia...
L'ultimo giorno ad Ortona, maggio splendido,
le foto, la salitella di Via Arcangelo
Ciampoli, il saluto, la simpatia, un
cugino in visita, la partenza senza magoni
e senza sorrisi, la bella XY, stupida e
distante, ed un rimpianto infinito: l'amore?
No: il fantastico peperoncino affumicato
del mercato coperto.

  ( Camillo Catellani; 24 Aprile 2016 Mattina )






















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