|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Cronache, resoconti, scritti, poesie, pensieri, ricordi, descrizioni d'ambiente, della mia vita, della vostra vita, della vita: la vita. ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 24 aprile 2016
ASW. 10 MAGGIO 1986
10 MAGGIO 1986
Gioventù, 18 anni, ma a che serve vivere così,
insensibilmente, senza scopi, senza ambizioni.
Musica di pianoforte, nella torrida penombra
arcana di un pomeriggio di luglio, scoprire
silenzi e pause di un'esistenza libera e piatta.
Senza sussulti.
Abituarsi presto a non lasciar trasparire le
emozioni, apparire austeri agli occhi della
gente, essere seri.
La vista l'angolai, ma ci vedevo sempre
poco chiaro, alzata di sguardo, e via,
nuova città, pensando sempre là,
l'eterno dualismo, essere o non essere
sbagliati, inadeguati, indecisi.
E' dura ricominciare, ripartire da zero,
inizia il temutissimo periodo del Dopo,
in fondo il 10 Maggio, resta scolpito
nella memoria, come una nuova nascita.
Un anno e mezzo dopo, ce ne sarebbe
stata un'altra...
Uè femmene femmene, pomeriggio caldo
e secco, la nuova nascita con le solite
cose, il solito lavoro, mini-incensi
odorissimi, calore e sensazioni di
distacco senza compensazioni.
( Camillo Catellani; 24 Aprile 2016 Mattina )
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