ISTONIUM (Città del Vasto)
Il mare.
Che vedevo dal paese, bello
ampio, grande, di Vasto, che
portento di azzurri e bianchi
brillanti, e scaglie palpitanti.
Il sole, che a picco di mezzodì
picchiava morbido, per San Michele
afoso, ma solo un pò, profumava
dei gigli, tuberose dal paese.
Il verde delle campagne e del burrone
che dal paese, declina al mare
lo senti lentamente mormorare,
le voci di Natura, mute, arcane.
Le formiche del suolo terroso
del belevedere d'Istonio
operose portano briciole di pane,
ma io sgomento per una strana
visione: un bastoncino vivente
s'agita nella mia mano: meravglia
del Creato: un insetto stecco
io rimiro estasiato.
( Camillo Catellani; 16 Aprile 2016 Sera )
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