domenica 3 gennaio 2016

ASA. E' L'ANIMA...

E' L'ANIMA...


Tu non hai capito niente di com'è realmente Milano...
Vai in periferia a dire ste' cazzate e vedi cosa ti diranno  

i VERI milanesi.

Ma cosa vuoi che dicano, i milanesi...
Ma lassa sta'...

Perchè, nonostante siano passati tanti anni,
ti voglio ancora bene?
E'...l'anima...

Ma non dissi più nulla, chi era contro
di me, una città intera, non bastava
a farmi tacere.


Però io non avevo più voglia di combattere,
la lotta la lasciai a metà, pensai,,,,,,,'Come
viene, viene, e buonanotte'................


I giorni del sole, un cuore d'amore...
E fu subito il 1992.
Rivederti, non fermarmi, incontrarsi,
non vedersi, sfiorarsi, indifferenti,
e poi, il tuo ritorno a Milano.

Fatti, non parole: il nuovo periodo,
quello decisivo: i Mondiali d'America,
ed in Agosto, l'offerta di lei, una notte,
del suo sesso, ma io non capivo, non
capii al momento, che lei voleva gussare,
ardeva di desiderio, ed io che per tutta
una estate pensai a te, solo, capro e
disperato, quella notte strana di pizze
al piatto riportàte a casa, non capii,
bestia, l'offerta di lei, che mi guardava
fisso e sorrideva, non parlava, io non
sapevo, quella notte, le offerte di donna,
di donna in amore, odore di cagna.


Eravamo due bambini, si viveva di fantasia,
tu poi volavi troppo in alto, anche per
uno come meh, ma alla fine, un giorno,
la realtà salta fuori, e non puoi più sognare,
o dentro o fuori, nessuna replica con lei,
rivederla dopo quasi vent'anni, io avrei
voluto parlargliene, ma lei non avrebbe
ricordato...


Io, per il troppo pensarti, mi sono rovinato
la vita, che scorreva d'altrocanto, tranquilla,
nulla lasciava presagire o trasparire nulla,
in me nessuna emozione.


 Le occasioni perdute, non sfruttate,
e quelle sfruttate a metà.

 ( Camillo Catellani; 3 Gennaio 2016 Mattina )




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