sabato 2 gennaio 2016

ARX LALLA LULU RACONTA

LALLA LULU RACCONTA


A' Lalla Lulu raccontava. 
Di un fratello problematico.
Ti racconto cose strane, tu mi dici
cose, che si sentono poco...
Lalla, lalla Lulu, per un pò di tempo,
sono stato il sesto fratello, io sono
stato per lui, come una mamma,
un fratello, uno zio, un tenero amante,
una gelosa pivella, un padre bonario,
un ebete, un beccamorto, una checca,
un gran cornuto, (Cornuto d'un ...
cornutaccio!), ed infine un'astioso
vendicativo, sordo e cieco, muto e
stizzoso, indifferente, capro e solitario,
tetro, ed alla fine di tutto, ci perdemmo.

Perchè il Destino è sempre perdersi.

Voi perdeste, l'angelo dalle ali azzurre,
recise dalla rabbia repressa di un'animo
superno e grandioso, che tutto scompare
alla sua vista, solo una vetta di pensieri
innati, inverecondi.

Siamo tornati sconosciuti, zia Lu', persi al
mondo, perfettamente estranei, noi non ci
siamo tenuti in contatto tramite i tanti
protocolli di comunicazione, anche se
ci fu affetto tra me e lui, noi non
siamo mai stati amici, non lo fummo,
non lo saremo mai.
Indignarsi, per te, è stato facile, ma
anche una liberazione.

Per me invece, l'amara constatazione
che la venatura di pazzia, scorre
invariabilmente anche in te, contrassegno
in nero della Razza.

Le Razze Umane esistono.

A difesa della Razza, io firmai, un giorno:
il 24 Maggio 1938.

   ( Camillo Catellani; Dicembre 2015-Gennaio 2016 )


































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