ASI. TRE CONCHIGLIE
DICIOTT'ANNI
Fà freddo e piove, fuori la finestra
passano le auto, sfrecciano al buio
del primo pomeriggio, poi arriva
lei, sale le poche scale, infilo un
springulino rosso al profumo fragola,
e faccio diciott'anni.
''Si parla di omosessualità'', non è
vero, si dice e non si fà, o tutta una
vita rincorrere un pensiero pensato
per metà...
Ma i suoi diciott'anni, aggrappato
alla sua banana di terracotta, un
sassetto dentro non vale una lacrima,
la checca si trastulla ancora con i
suoi Giochi Infantili Evoluti,
Cremonese-Bari con pochi gol
non ritorna, non ritornano le trombe
di Radio Praga, non torna la
Lambada, il salone e le birre bevute
dagli astanti allegri di quella sera.
( Camillo Catellani; 12 Febbraio 2016 Sera )
PUMP UP THE JAM
Tu non saprai mai, buliccio,
se nel momento in cui guardavi
incuruosito su Tele Tigullio,
il video di 'Pump up the jam',
Balwindher Singh,
stava gussando con lei.
Pompa, pompa, pompa, pompa,
scureggia, scureggia, scureggia, scureggia,
bambulè, bambulè, bambulè, bambulè,
schizzo, schizzo, schizzo, schizzooo!!!
||||||||||||||||||||| INIZIA LO SCIOOV !!! |||||||||||||||||
Varde' le', che bela burdela!
Teramo-Baracca Lugo, la partita preparatoria
dei futuri sicuri cornei.
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L'ammonimento, suona veloce e si rannuvola
minacciosamente.
7 Dicembre, inverno incipiente, sereno, tranquillo
come sempre non-gussante, non-chiavante,
Brutta Faccia da Bastardo non era alle viste,
...ma nel mondo c'è chi schiaccia te...
...laaa-lalalala-lalalala'-lalalalaaa...
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pompa-pompa-pompa-pompa...
springulini-springulini-springulini-springulini-
ciccetta-ciccetta-ciccetta-ciccetta
strade-strade-strade-strade...
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Una botta e via, l'orgoglio divide le nostre
strade un tempo unite, mentre tu corri io
resto fermo sempre al solito posto, tu hai
la tua tromba, io il mio violino..
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L'HO ASCOLTATA MOLTO A NOVEMBRE..
Há dias que eu não sei o que me passa, eu abro
o meu Neruda e apago o sol, misturo poesia com
cachaça e acabo discutindo futebol. Acordo de
manhã, pão sem manteiga, e muito, muito sangue
no jornal, aí a criançada toda chega, e eu chego a
achar Herodes natural. Depois faço a loteca com a
patroa, quem sabe nosso dia vai chegar, e rio porque
rico ri à toa, também não custa nada imaginar.
Aos sábados em casa tomo um porre e sonho soluções
fenomenais, mas quando o sono vem e a noite morre o
dia conta histórias sempre iguais. Tenho o meu violão,
às vezes quero crer mas não consigo, é tudo uma total
insensatez, aí pergunto a Deus: escute, amigo: Se foi pra
desfazer, por que é que fez?
Mas não tem nada não, tenho meu violão!
A Baia, Maracana, folha par folha, Tatamiro'...
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A lei è morta la madre
Tra noi c'è l'affetto
Dopo l'amore anzichè
essere felice vado in tristezza
Lei è troppo dolce
penso che la lascerò
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( Camillo Catellani; 14 Marzo 2015 Sera )
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NON DORMIRE...
Nella stanza, entrava un po' d'aria,
ed i rumori di strada, arrivavano
chiari.
Spetri notturni, fantasime, larve.
Chi resuscita stanotte, in sembianze
eteree, lo sguardo dolce d'una madre,
io dormo nella ampia camera del
castello, sul ciglione del fosso,
un armatura qua, un altra là.
L'alba pesante e glauca, grigio
porpora, poi tanto piove, risolve
una notte insonne, ma serena.
Sono lontani gli affanni di una
gioventù senza gioie, accanto
a me, l'amore mio dorme di
gran gusto, bella no, ma tranquilla,
in fondo lei, cosa ne sa, dei miei
secreti affanni, di anni ed anni
dati al vento...
Vento dell'Oriente, spira più forte,
l'Ecos del Torbes stamattina non
arriva, a dir il vero non arriva più
da anni, ma io provo sempre,
pur sapendo che, resta oramai
solo Radio Rebelde, sui sessanta
metri...
( Camillo Catellani; 12 Febbraio 2016 Sera )
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