|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Cronache, resoconti, scritti, poesie, pensieri, ricordi, descrizioni d'ambiente, della mia vita, della vostra vita, della vita: la vita. ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 25 dicembre 2015
ARU. DUE
DUE
Esce di casa alle 8.30 come i bravi ragazzi,
energico, allegro, labbra carnose sporgenti,
capelli neri belli non-lisci, pieno di movenze
divertente, scatto-sprint-tornello
metropolitana.
Un cappuccio al bar in centro, oggi al
Biffi, domani al Maspero, magiare e bere
cicca e caffè, simpatia, và che carina quella
pivella, pronti via, mano nella mano con lei,
farmacia, springulini, ma non per adesso,
forse nel pomeriggio, se il fratello esce,
casa libera, indossa lo springulino, gussa.
Col pancione, a colazione, pane e paliata,
Via dei Cinquecento, a caccia, ma lui non
ce la pensa, il suo pensiero è altrove.
Pigra camminata all'EUR, capelli lunghi
le bassane fino al mento, centurioni.
Senza amore, ma non si dice, una cicca
forte, N80, una nasata, Macubino, e via,
Piazza di Spagna.
( Camillo Catellani; 25 Dicembre 2015 Pomeriggio-Sera )
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento