|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Cronache, resoconti, scritti, poesie, pensieri, ricordi, descrizioni d'ambiente, della mia vita, della vostra vita, della vita: la vita. ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 23 aprile 2014
AKW. SULLA BARCHETTA
SULLA BARCHETTA
Sulla barchetta ancorata in spiaggia,
mollemente il mare impercettibilmente,
mi culla, dopo pranzo.
Un puzzo nauseabondo di pesce marcito
sale dal Porto, da giorni il mare è una tavola
azzurra, immobile.
Nella nera rena, ceppi, legnetti, scope, pignoli
l'umido sale su per gradi, le mie caviglie non
proprio linde le laverò dopo, quando farò il
bagno, fino alle ginocchia: in aprile, l'acqua
è fredda.
Due ragazzini ricci a torso nudo, sono
vestiti miseramente, si danno da fare
con le retine, non tirano su che poche
telline e qualche vongolina.
Mi vedono, seminascosto nella barca,
mi chiamano e mi salutano con le mano.
Mentre torno a casa, il cielo incupisce
di repente, cadono grossi goccioloni,
e vedo, al largo, luci fioche verdi e rosse,
mi fermo un attimo al Bar del Porto,
compro delle sigarette nazionali senza filtro,
una sacchetta di lupini e del chinino.
Non devo partire, ma non si sà mai...
( Camillo Catellani; 23 Aprile 2014 Notte )
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