|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Cronache, resoconti, scritti, poesie, pensieri, ricordi, descrizioni d'ambiente, della mia vita, della vostra vita, della vita: la vita. ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 5 aprile 2014
AKI. FARE ATTENZIONE
FARE ATTENZIONE
Fare attenzione, a chi frequenti.
Te ne imbratti le manasse, se ti
porti chi non devi.
Segnài da Dio, tre pasi indrìo.
Fare attenzione, a chi vai a
fracassare le pendulità,
conviene nasare, prima,
dove vai a parare, con la
penna: soppesa le risposte
che possono venir date:
amaro fiele e tanta ignoranza.
Fare attenzione a chi ti fà
bella la morte, la faccia
simpatica e gioviale in figura
nasconde un murru de bratta
che fa' venì da caccìà.
Fare attenzione, finalmente
a sè medesimi, a ciò che si
scrive di notte, quando la
dolcezza ti piglia e ti fà
fare alti voli.
E repentini.
( Camillo Catellani; 5 Aprile 2014 Notte )
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