mercoledì 23 aprile 2014

AKW. SULLA BARCHETTA


 SULLA BARCHETTA


Sulla barchetta ancorata in spiaggia,
mollemente il mare impercettibilmente,
mi culla, dopo pranzo.
Un puzzo nauseabondo di pesce marcito
sale dal Porto, da giorni il mare è una tavola
azzurra, immobile.

Nella nera rena, ceppi, legnetti, scope, pignoli
l'umido sale su per gradi, le mie caviglie non
proprio linde le laverò dopo, quando farò il
bagno, fino alle ginocchia: in aprile, l'acqua
è fredda.

Due ragazzini ricci a torso nudo, sono
vestiti miseramente, si danno da fare
con le retine, non tirano su che poche
telline e qualche vongolina.
Mi vedono, seminascosto nella barca,
mi chiamano e mi salutano con le mano.

Mentre torno a casa, il cielo incupisce
di repente, cadono grossi goccioloni,
e vedo, al largo, luci fioche verdi e rosse,
mi fermo un attimo al Bar del Porto,
compro delle sigarette nazionali senza filtro,
una sacchetta di lupini e del chinino.
Non devo partire, ma non si sà mai...

   ( Camillo Catellani; 23 Aprile 2014 Notte )

















lunedì 14 aprile 2014

AKS. PRIMAVERA 3 --- PIGRO LUNEDI'


 AKS. PRIMAVERA 3 --- PIGRO LUNEDI'




Silenzio nella stanza di mattino
inoltrato.
Pigro lunedì sul letto, nessuna
voglia di lavorare.
Didascalici uccellini cinquettano
fuori dalla finestra.
La primavera tiepida e assolata
non profuma di rose.
Solo una potente sensazione di
noia, profondissima.
Per fortuna, oggi a tavola
ci saranno trenette al pesto
e frittura di pesce freschissimo.

  ( Camillo Catellani; 14 Aprile 2014 Mattina )







domenica 13 aprile 2014

AKR. PRIMAVERA 2 --- CORE MIO


 PRIMAVERA 2 --- CORE MIO



Siamo sempre lontani,
lo siamo o no, stati sempre?
Core mio, siamo stati sempre
vicini, anche quando non sapevamo
nulla più di noi.

Core mio, core mio
quanta strada ci separa
quanta gente, come sempre,
tra te e meh; la canzone
dolce sentimentale ci abbatte
sprofondiamo la testa nel
cuscino ed immaginiamo
la mia testa, la tua testa
vicinissime.

Quanto tempo ci separa
dall'ultimo bacino,
quanti decenni bui di amore
represso...e piango se sento
una dolce canzone, la stessa
che ti portò i miei primi
bacetti sulla guancia.

Core mio, quel bel tempo lontano
prego Iddio non sia per sempre
l'ultimo nostro attimo d'amore
l'amore infinito per teh non
morirà mai, lontani siamo noi
nell'etere oscuro e ghiacciato.

  ( Camillo Catellani; 13 Aprile 2014 Sera )


















venerdì 11 aprile 2014

AKQ. PRIMAVERA


 PRIMAVERA


Nasare il Bordeaux, ed aver forte il
desiderio di respirare il vento
di primavera che alza la polvere della
corte di casa mia.

Amica mia, senti il piccione solitario
come manda all'aria verde i suoi
canti arcani e monotoni.
Dopo i piovaschi freddi, una lumaca
si fà trovare appiccicata alla porta
di casa mia.

Dalla cucina, odori forti dell'aglio
e dell'olio cotti con aromi, sensi
ed erbette.
Voci regionali varie, lingue foreste,
bambini cantano, animali domestici
gironzano, nei pressi sereni e lindi
di casa mia.

  ( Camillo Catellani; 11 Aprile 2014 Pomeriggio )

sabato 5 aprile 2014

AKI. FARE ATTENZIONE


 FARE ATTENZIONE



Fare attenzione, a chi frequenti.
Te ne imbratti le manasse, se ti
porti chi non devi.
Segnài da Dio, tre pasi indrìo.

Fare attenzione, a chi vai a
fracassare le pendulità,
conviene nasare, prima,
dove vai a parare, con la
penna: soppesa le risposte
che possono venir date:
amaro fiele e tanta ignoranza.

Fare attenzione a chi ti fà
bella la morte, la faccia
simpatica e gioviale in figura
nasconde un murru de bratta
che fa' venì da caccìà.

Fare attenzione, finalmente
a sè medesimi, a ciò che si
scrive di notte, quando la
dolcezza ti piglia e ti fà
fare alti voli.
E repentini.

  ( Camillo Catellani; 5 Aprile 2014 Notte )













giovedì 3 aprile 2014

AKH. THE TUTELARY DEITY (A Ligurian Old Man)

 THE TUTELARY DEITY  (A Ligurian Old Man)



Do not talk about it .
Who protects me from up above, it can not
more precisely .
Not resigned to seeing me always contrite,
unsympathetic with others.
Yet, they are not always so .
In 1976, in Florida, I met Jean, girl
Yankee correct and frank.
We prepared our lunches vegetarian
she was sweet and strong, like I dreamer
always, I was a little less soft and armchairs
today.
We moved three years later , in Cincinnati,
80, we left, by consensus, of
mutual agreement.
That day, he had black lace panties
horizontal striped tank top and light
green on a white ground : it was exciting, but the
My flight to Paris was already in Chicago,
I had to hurry .

Many other women, I had, but none as
Jean Alicia Funnel .
I became little by little grumpy, short-tempered,
I gave myself to wine, ugliness , to mold.
People avoided me , despite not knowing who I was,
escaped me.
I smelled, I sent stench, I washed
most.
Marceline met in Nice, but did not last long ,
are only now, at 72 , and I do not care
nothing of women.
The feeling for me is dead and gone ...
Giorgio Traverso, Bordighera.

   ( Camillo Catellani , April 3, 2014 Morning )

AKG. IL NUME TUTELARE


IL NUME TUTELARE


Non ne può più.
Chi mi protegge, da lassù, non ne può
proprio più.
Non si rassegna a vedermi sempre contrito,
indisponente con gli altri.
Eppure, non sono sempre stato così.
Nel 1976, in Florida, conobbi Jean, ragazza
yankee corretta e franca.
Preparavamo i nostri pranzi vegetariani,
lei era dolce e decisa, io sognatore come
sempre, ero un pò meno molle e poltrone
di oggi.
Ci trasferimmo, tre anni dopo, a Cincinnati,
nell'80, ci lasciammo, consensualmente, di
comune accordo.
Quel giorno, aveva mutandine nere di pizzo
e canottierina leggera a righine orizzontali
verdi in campo bianco: era eccitante, ma il
mio aereo per Parigi era già a Chicago,
dovetti affrettarmi.

Tante altre donne, ebbi, ma nessuna come
Jean Alicia Funnel.
Divenni a poco a poco scontroso, irascibile,
mi diedi al vino, alle brutture, alle muffe.
La gente mi evitava, pur non conoscedomi,
mi sfuggiva.
Puzzavo, emettevo fetori, non mi lavavo
più.
Incontrai Marceline a Nizza, ma durò poco,
ora sono solo, a 72, e non me ne frega
più niente delle donne.
Il sentimento, per me, è morto e sepolto...

   ( Camillo Catellani; 3 Aprile 2014 Mattina )











mercoledì 2 aprile 2014

AKD. VEDI QUANTE PAROLE.,..


 VEDI QUANTE PAROLE.,..



 A volte si vive anche di soddisfazioni.
Ora, troppo facile, sparare sulla Croce
Rossa.
Ai tempi, quanto ho goduto, nel ricevere
le umiliazioni: già pregustavo il sapore
intenso, salato, dalla vendetta.

Alle volte, quante parole, per spiegare
con poco, cose da niente.
Vedi na' bella mussa, è vecchiotta,
e crede di esser bella, ha agganciato
Pappagon' con la coccia pelata, vabbè.
a mi ci viene da ridere...

Su e giù per 'Zena, dall'Abruzzo
con amour, ne vedi in giro di coppie
tremende, pensi che dopotutto non
hai tutti i torti, Commara cara,
amica mia di poca bellezza e molto
senno.

E continuo a vivere per scrivere
la vita, sempre meno persone in
meh, l'ultima ributtante delusione,
che m'ha fatto venì da cacià:
brutta, stronza e antipatica,
(Da Zoêna, bagascia, da veggia,
baciapile).

Il terrone, si svigliaccava
al banco del bar, intanto
che guardava le cubiste
che ballavano nude,
con le mostose fuori:
come se lo trovava
il belìn, sotto il pancione?
Eh...fà un barbatrucco...
con le pinzettine da
manicure...e intanto
giù Averna...
Noi, intanto, certe panciate
di cazzo duro...
Intanto, c'erano in fondo
alla sala, dei divanetti:

c'erano coppie che ghiandavano...
madò come ghiandavano...
 

dietro i vetri c'erano
quelli che smicciavano
le cubiste...e si tiravano
delle penolle...
poi venivano sul plexigas...
Và bè...portiamo via i pacchetti...
Fai come quello della Val Trompia,
che per far vedere alle tipe che
aveva il pacco in tiro, s'era
messo un fazzoletto tutto appallottolato...
Peccato che dentro c'era solo il moccio...
Peccato che sotto non c'era niente...

L'altro sabato, c'era una tipa che m'ha
fatto rimaner male: pezzo di gnocca 
del Dio...

Ciao sono Chantal...

Ma lui và lì nei Caruggi,
e insieme al giornaletto
pornografico, porta a casa
anche i finali...
e' cosi' tirchio che compra
le scope usate...

  ( Camillo Catellani; 2 Aprile 2014 Sera )

martedì 1 aprile 2014

AKC. ਹੁਸ਼ਿਆਰਪੁਰ-ਕਪੂਰਥਲਾ

ਹੁਸ਼ਿਆਰਪੁਰ-ਕਪੂਰਥਲਾ
  
ਤੂੰ ਇਸ ਨੂੰ ਨਾ ਹੈ ਕਿ 'ਤੇ ਜ਼ੋਰ ਕਰਦੇ,
ਕੀ ਹੋਇਆ!
ਸਾਨੂੰ ਲਗਭਗ ਇੱਕ ਸੌ ਦੇਖਿਆ ਹੈ
ਸੁਰਜੀਤ ਸਿੰਘ ਨੇ ਗਲੇ
ਪੁਲ ਦੇ ਅਧੀਨ.
ਤੁਹਾਡੀ ਪਤਨੀ ਨੂੰ, ਜੇ ਉਸ ਨੂੰ ਗੁੱਸੇ ਬਣਾਉ,
ਸਿਰਫ ਵੇਖਣ ਲਈ ਜੁਰਅਤ
ਗੁਪਤ ਇਕ ਹੋਰ ਆਦਮੀ ਨੂੰ, ਤੱਕ
ਇਮਾਰਤ ਦੇ ਛੇਵੇ ਮੰਜ਼ਿਲ, ਜਦਕਿ
ਤੁਹਾਨੂੰ ਹਮੇਸ਼ਾ, ਵੇਸਵਾ ਬਾਹਰ ਲਟਕ
ਲੁਧਿਆਣਾ ਅਤੇ ਜਲੰਧਰ ...
ਡੱਡੂ ਦੇ ਨਾਲ ਇੱਕ ਖੰਨਾ,, ਅਤੇ ਚੰਗੇ
ਤੁਹਾਡੇ ਕੋਲ ਆਇਆ ਸੀ, ਜੋ ਕਿ ਜੇਵੀਅਰ Togni,
ਲਿਆਉਣ ਲਈ, ਨਵੰਬਰ 'ਚ, ਲੈ
ਨਿਊ ਵਿੱਚ ਉਸ ਦੇ ਨਾਲ ਕੰਮ ਕਰਨ ਲਈ
ਪਸ਼ੂ ਦੇ ਸਰਕਸ, ਆਲੇ ਦੁਆਲੇ ਦੇ
ਇਟਲੀ ਦੇ ਲਈ ਹੈ ਅਤੇ ਯੂਰਪ ਦੇ ਲਈ,
ਤੂੰ ਕਿਸੇ ਵੀ ਹੋਰ ਉਥੇ ਜਾਣ ਦੀ ਨਾ ਝਸਿਆ
ਜੋ ਕਿ ਮੂਰਖ ਦੇ ਪਿਆਰ ਲਈ
ਤੁਹਾਡੇ ਚਚੇਰੇ ਭਰਾ ਮਨਜੀਤ ...
ਕੀ ਇੱਕ ਘੋਟਾਲੇ, ਕਿ ਕੀ ਇੱਕ ਸ਼ਰਮਨਾਕ:
ਤੁਹਾਨੂੰ ਹੁਣੇ ਹੀ, 17 ਮੁੜਿਆ
ਉਸ ਨੇ 22, ਅਤੇ ਉਸ ਦੀ ਮਾਤਾ ਦੀ ਮੌਤ ਹੋ ਗਈ
ਹਾਲ ਹੀ.
ਸੰਸਕਾਰ, ਪਿੱਛੇ ਲੁਕਿਆ
ਇੱਕ ਝਾੜੀ, ਉਸ ਨੇ ਤੁਹਾਨੂੰ ਸੀ
ਮੂੰਹ ਦਾ ਕੰਮ ਕਰ ਰਹੇ ਹਨ,
ਇਸ ਨੂੰ ਦੇਖਿਆ ਜਦ ਤੁਹਾਡਾ
ਰਿਸ਼ਤੇਦਾਰ, ਇਹ ਆਮ ਹੈ, ਜੋ ਕਿ ਦਿੱਤੀ,
ਉਸ ਨੂੰ ਕਰਨ ਲਈ ਉਸ ਨੌਕਰ ਨੂੰ ਬਹੁਤ ਸਾਰਾ
ਅਤੇ ਕਿਸਮ ਦੀ ਹੈ, ਤੁਹਾਨੂੰ ਵਿਚਾਰੇ
ਗੰਦੀ ਕੁੱਤੇ.

AKB. HOSHIARPUR-KAPURTHALA TUTTO COMPRESO


HOSHIARPUR-KAPURTHALA TUTTO COMPRESO


Perchè ti ostini a dire che non è
andata così!
Ti hanno visto in quasi cento
abbracciato con Surjeet Singh
Dhillon, sotto il ponte Jaradh.
Fai lo sdegnato se tua moglie,
si azzarda soltanto a guardare
di nascosto un altro uomo, dal
sesto piano del palazzo, mentre
tu bazzichi da sempre, i bordelli
di Ludhiana e di Jalandhar...
A Khanna, con Rana, ed il buon
Saverio Togni, che ti venne a
prendere, a novembre, per portarti
a lavorare con lui, nel Nuovo
Circo degli Animali, in giro
per l'Italia e per l'Europa,
tu non volesti più andarci
per amore di quella cretina
di tua cugina Manjiit...
Che scandalo, che vergogna:
tu 17 anni appena compiuti,
lei 22, e con la madre morta
da poco.
Alla cremazione, nascosti dietro
un cespuglio, lei ti stava
facendo un piacerino di bocca,
quando se ne accorsero i tuoi
parenti, è normale, che diedero
un fracco di legnate a lei
e bastonarono te, razza di
cane rognoso.


( Camillo Catellani; 1° Aprile 2014 Sera )
















AKA. NELLA 850


 NELLA 850



 Nella vecchia FIAT 850, io e la mia
amichetta di otto anni, al buio
dell'imbrunire, giocavamo.
Ad un certo punto, noi vicinissimi,
mi dice 'Ci tignamo'?
E poi: 'Gussiamo'?

'I Notturni', 'Il Vampiro', 'Vampirissimo',
'Oltretomba', 'Lo Scheletro'.
Alcuni dei giornaletti-zozzi di quei tempi.
Di notte non dormivo: bambino pauroso,
cagone: vedevo teschi, spettri, fantasimi
ovunque, avevo paura del buio...

C'era sempre un forte odore di cafè tostato
in quel posto, era una piccola città
a scuola, alle elementari, non si stava male.
Avevo un amichetto, si chiamava Fabio N.
era mezzo rachitico, prendeva i suffumigi,
la madre era sempre a letto ammalata.
Ascoltai, a casa sua, dalle Onde Medie
il suo compaesano che cantava 'Ancora Tu'.

  Rieti, Febbraio 1976

 (Camillo Catellani; 1°Aprile 2014 Mattina )