|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||| Cronache, resoconti, scritti, poesie, pensieri, ricordi, descrizioni d'ambiente, della mia vita, della vostra vita, della vita: la vita. ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 30 novembre 2014
ANW. IN PROFONDITA'
IN PROFONDITA'
Terminali video, computer cesso
ma attivo, sparano a mille, fucili
armi, funghetti, minori, cadavari,
profondità estreme, teste mozzate,
teste di coccodrillo, mani croccanti
al plutonio, bibite fresche al polonio.
Sono gli ipertelematici, stanze asettiche
polverose, o maleodoranti, in silenzio
assoluto, o nella musica di Samuel
Barber e Luigi Nono, il Super Nerd,
l'hacker poliglotta, seduto sui centouno
volumi della Storia di San Francisco
rilegati in fibra vegetale.
Un passo alla volta, da lontanissimo,
nozione dopo nozione, bit via bit,
occhi martoriati, rossi, anneriti,
ma sempre dietro a quel terminale,
che ormai trasuda icore verdastro
di olio meccanico esausto, plastica
bruciata dalle cicche, odor di fumatore
impregnato ovunque: tastiera brunita.
Oltre il Tor, oltre il Sandberg Protocol,
oltre il muro di gomma, Oltretomba,
Terror, mani artigliate, l'ultimo sito,
quello più outrè, il più recondito,
il più ambìto e misterioso: otto
pagine scannerizzate delle lettere
d'amore di lei che non arrivarono
mai, bloccate nel 1985, in una crepa
del bancone di smistamento delle
poste della sua città...
( Camillo Catellani; 30 Novembre 2014 Sera )
venerdì 28 novembre 2014
ANR. ਲੂਸ਼ਿਯਾ (CIA)
ਲੂਸ਼ਿਯਾ
ਕੁੜੀ, ਨਾਮਾਤਰ ਵਿੱਚ,
ਬੈਠੇ, ਗੰਭੀਰ, ਹਨੇਰੇ ਚਿਹਰਾ,
ਅਤੇ ਉਸ ਦੇ ਹਨੇਰੇ ਦੀ ਚਮੜੀ,
ਨੂੰ ਇੱਕ ਨਵ ਨੀਲੇ ਗਲ੍ਹ.
ਉਹ ਲੂਸ਼ਿਯਾ ਹੈ;
ਉਸ ਦੇ ਪਤੀ ਨੂੰ ਛੱਡ ਦਿੱਤਾ, ਜੋ ਔਰਤ ਨੂੰ,
ਕਿਸੇ ਹੋਰ ਦਾ.
ਜਿਪਸੀ ਭਾਵਨਾ ਦਾ ਸ਼ੁੱਧ ਲੂਸ਼ਿਯਾ,,
ਸਾਫ਼.
ਲੂਸ਼ਿਯਾ, ਇਕੱਲਾ ਰਹਿ
ਸਖ਼ਤ ਇੱਕ ਆਦਮੀ ਨੂੰ ਲੱਭਦਾ ਹੈ.
ਕਾਫ਼ਲੇ ਦੇ ਵਿਚਕਾਰ ਪਾਸ ਹੋ
ਗਰਮੀ ਵਿੱਚ ਸਫਰ ਦੇ,
ਤੁਹਾਨੂੰ, ਆਪਣੇ ਆਪ ਨੂੰ ਲਪੇਟਿਆ ਲੱਭ ਜਾਵੇਗਾ
ਗਰਮ ਨਮੀ ਸ਼ਾਮ,
ਲੂਸ਼ਿਯਾ ਦੇ ਨਾਮਾਤਰ ਉਲਟ,
ਜਾਮਨੀ ਚਾਨਣ ਵਿਚ ਬੈਠੇ,
ਉਸ ਦਾ ਬਾਖੂਬੀ ਚਿਹਰੇ ਦੇ ਨਾਲ,
ਚੁੱਪ ਦੇ ਲਗਭਗ ਰਹੱਸਮਈ, ਲਗਭਗ ਇੱਕ ਸੁਪਨੇ,
ਜੇਕਰ ਤੁਹਾਡੇ ਕੋਲ ਇੱਕ ਔਰਤ ਦੀ ਨਿਰਾਸ਼ਾ ਨੂੰ ਵੇਖਿਆ ਹੈ ਜਾਵੇਗਾ.
(2001 ਦੀ ਫਰਵਰੀ)
ਕੁੜੀ, ਨਾਮਾਤਰ ਵਿੱਚ,
ਬੈਠੇ, ਗੰਭੀਰ, ਹਨੇਰੇ ਚਿਹਰਾ,
ਅਤੇ ਉਸ ਦੇ ਹਨੇਰੇ ਦੀ ਚਮੜੀ,
ਨੂੰ ਇੱਕ ਨਵ ਨੀਲੇ ਗਲ੍ਹ.
ਉਹ ਲੂਸ਼ਿਯਾ ਹੈ;
ਉਸ ਦੇ ਪਤੀ ਨੂੰ ਛੱਡ ਦਿੱਤਾ, ਜੋ ਔਰਤ ਨੂੰ,
ਕਿਸੇ ਹੋਰ ਦਾ.
ਜਿਪਸੀ ਭਾਵਨਾ ਦਾ ਸ਼ੁੱਧ ਲੂਸ਼ਿਯਾ,,
ਸਾਫ਼.
ਲੂਸ਼ਿਯਾ, ਇਕੱਲਾ ਰਹਿ
ਸਖ਼ਤ ਇੱਕ ਆਦਮੀ ਨੂੰ ਲੱਭਦਾ ਹੈ.
ਕਾਫ਼ਲੇ ਦੇ ਵਿਚਕਾਰ ਪਾਸ ਹੋ
ਗਰਮੀ ਵਿੱਚ ਸਫਰ ਦੇ,
ਤੁਹਾਨੂੰ, ਆਪਣੇ ਆਪ ਨੂੰ ਲਪੇਟਿਆ ਲੱਭ ਜਾਵੇਗਾ
ਗਰਮ ਨਮੀ ਸ਼ਾਮ,
ਲੂਸ਼ਿਯਾ ਦੇ ਨਾਮਾਤਰ ਉਲਟ,
ਜਾਮਨੀ ਚਾਨਣ ਵਿਚ ਬੈਠੇ,
ਉਸ ਦਾ ਬਾਖੂਬੀ ਚਿਹਰੇ ਦੇ ਨਾਲ,
ਚੁੱਪ ਦੇ ਲਗਭਗ ਰਹੱਸਮਈ, ਲਗਭਗ ਇੱਕ ਸੁਪਨੇ,
ਜੇਕਰ ਤੁਹਾਡੇ ਕੋਲ ਇੱਕ ਔਰਤ ਦੀ ਨਿਰਾਸ਼ਾ ਨੂੰ ਵੇਖਿਆ ਹੈ ਜਾਵੇਗਾ.
(2001 ਦੀ ਫਰਵਰੀ)
martedì 25 novembre 2014
ANQ. IL TORRIONE DI PORTA NAPOLI
IL TORRIONE DI PORTA NAPOLI
Il torrione dell'immaginaria rovina,
le ragnatele all'interno, le suppongo,
ma esistono.
Ci lavorava dentro gente, fabbricavano
cassette per la frutta, ora è solo ripostiglio.
Ecco che destino di grembo, meglio certo
del castello di Ortona, ridotto a latrina;
(e che eppure una funzione sociale ce l'ha...)
Sono tanti anni, decenni, certo, forse, mezzo
secolo, che ci si piazza qui attorno ad esso...
Io me ricordo sempre lo stesso.
Quando c'erano tronchi d'albero, ammonticchiati
alle sue pareti, all'esterno, e ci si sedeva,
a mò di spalto su di essi, era schienale
rustico;
'Sole d'Aprile caldo,
non bruci
ma sui tuoi raggi
il conforto cuci,
pelle mediterranea,
secca e tumida
limpida calura
e tu, torre che mi proteggi
le tue pietre,
paiono messe ieri,
l'una sull'altra, facilmente,
ne immagino gli
originari catasti;
sono mattoni squadrati
e sassi limpidi, candidi,
irregolari,
chissà quanti secoli
sono passati, da quando
ti hanno edificato,
senza volto persone
che vedevano te, neonata,
longeva, portarti via i ricordi'.
( Camillo Catellani; Giulianova Paese, 15 Aprile 1991 )
lunedì 24 novembre 2014
ANP. ALSO SPRACHE COCACOLO --- FARNETICAZIONE N.010
FARNETICAZIONE N. 010
1. Frallopponi! 2. Comunque la conoscono tutti.
3. Qui a 'Zena. 4. Quella ragazza molto alta. 5. Sempre
in minigonna. 6. Pezzo di mussa del Dio. 7. Molto
estemporanea. 8. (Sono affari suoi, per me è una
amica). 9. E' un'amicizia un po' pelosa... 10. Ma
d'altro canto, uomo solo, si sà... 11. Ha cominciato
a comportarsi malissimo. 12. Non l'alta, ma la sua
amica. 13. la Maialina. 14. Perchè della alta, tutto
si può dire. 15. Ma ci tiene all'amicizia. 16. Allora,
mezz'ora alla Stazione Bisagno. 17. Aspettiamo
lei. 18. Io nel frattempo, sono stato tutto il giorno
in piedi. 19. Dovevo pisciare. 20. Non ce la facevo
più...ho cominciato aspettare... 21. *Sei troppo
simpatico!!!* 22. Ed anche a stà Alta, cominciavano
a rugarglisi le balle. 23. Dopo abbiamo dovuto
portarla a casa. 24. Aveva da fare la caccà.
25. Sì, doveva cagà... 26. Altra mezz'ora a Prè,
vicino all'ospedale. 27. Ma a me andava bene
anche così... 28. La Alta, che gli anni scorsi.
29. Non mi faceva fare nemmeno 'così'. 30.
Quest'anno. 31. Si lasciava mettere le mie
mani. 32. Dappertutto. 33. *Insomma la
Maialina, doveva cagà...(ride)*. 34. Sì,
ci ha messo mezz'ora... 35. Lei, come me,
è grossa, ci mette tempo, ora che si forbisce
il sederone, si fà il bidello, si insapona...
36. Si lava la patacca, si rasciuga e si
cambia di assorbente e mutandina...
37. Insomma...poi abbiamo dovuto
portarla a Camogli, che doveva dare
la bottiglia di sambuca. 38. Comprata
al Lidl, a Ruta. 39. Poi, altra mezz'ora
abbondante a Boccadasse. 40. Per
parlare con un amico. 41. Alla fine,
qui vicino a Pegli, come al solito.
42. Da una sua amica ecuadoregna.
43. Ed allora la Alta sbotta. 44. E
la lasciamo a Pegli. 45. Eh, cazzo...
quello è approfittarsene! 46. E noi
andiamo ad appartarci oltre Ponente.
47. Oltre la strada delle Rose.
48. Sotto la Calata Svering, tra
i lecci... 49. Uno dei posti più
belli e tranquilli per gussare.
50. Di tutta Genova!
lunedì 17 novembre 2014
ANO. RISO SARDONICO - SERA DI SAN MICHELE, A VASTO
RISO SARDONICO -
SERA DI SAN MICHELE, A VASTO
Della vecchia signora bonaria ed
allegra, si spendeva il fumo aromatico
delle stoppie arse di fine ottobre.
Quando restare in piedi a lungo
non mi dava fastidio, girare per
i campi di periferia, piazze sterrate,
sotto un cielo molto nuvoloso,
quasi coperto, aria libera e fresca,
mulinelli in terra di cartacce e foglie,
gusci di noci e di avellane.
Cosa cucinano le mamme e le nonne,
profumo soavissimo di peperoni
cruschi, croccantissimi e dolci,
qualcuno piccante anzi che no,
fritti nell'olio d'oliva e spicchio
d'aglio, per dare una pucciatina
col pane, a cena, cibo semplice
troppo meraviglioso, da mangiare
in silenzio, non solo con la bocca.
Dopo cena, su una panchina,
sotto la villa di Piazza Marconi,
lo sguardo mio placido si perde
sullo strabiliante mare di Vasto,
sera chiara e limpida, laggiù
San Salvo, Punta Penna e Termoli
si vedono le luci, mangio olive
verdi nostrane e greche, pane
secco e poi, fumo una cicca
nazionale senza filtro.
( Camillo Catellani; 17 Novembre 2014 Sera )
lunedì 10 novembre 2014
ANF. THREE MELONS
THREE MELONS
The time will erase everything.
The person you love
you become hateful, indifferent.
Do you feel the disgust for yourself,
for those who are near, and would like
escape, but you can not
I hold her legs, she
is indispensable, he
need her, sour,
he debased.
The wind takes it all away,
even the deepest affection,
sweet, romantic,
a strong wind from the north
him up and take him away.
Remain alone in the dark of night,
shrouded in darkness and oblivion,
finally understand that everything is useless,
existence, a hideous monstrosity,
an unpleasant, painful accident.
It takes a silent death and light,
From a distance you hear a raga infinite
you feel ready for the pyre, the ampoule
to focus on your face, the soul
flies and walks away.
(Gita Harbans Singh Dhillon July 19, 1977)
(Camillo Catellani, November 10, 2014 Evening)
ANE. तीन खरबूजे
तीन खरबूजे
समय सब कुछ मिटा देंगे.
आप प्यार व्यक्ति
आप उदासीन, घृणित बन जाते हैं.
आप अपने आप के लिए घृणा महसूस करते हैं,
निकट हैं, और जो चाहते हैं उन लोगों के लिए
भागने, लेकिन तुम नहीं कर सकते
मैं उसके पैर पकड़, वह
वह अपरिहार्य है
उसे, खट्टा जरूरत है,
वह आधारच्युत.
हवा, यह सब दूर ले जाता है
यहां तक कि गहरी स्नेह,
, रोमांटिक, मिठाई
उत्तर से एक मजबूत हवा
उसे और उसे दूर ले.
रात के अंधेरे में अकेले रहते हैं,
अंधकार और गुमनामी के अंधेरे में,
अंत में सब कुछ बेकार समझते हैं कि,
अस्तित्व, एक घृणित कुरूपता,
एक अप्रिय, दर्दनाक दुर्घटना.
यह एक मूक मौत और प्रकाश लेता है
एक दूरी से आप एक राग अनंत सुन
आप चिता, इंजेक्शन की शीशी के लिए तैयार लग रहा है
अपने चेहरे, आत्मा पर ध्यान केंद्रित करने के लिए
मक्खियों और दूर चलता है.
(गीता हरबंस सिंह ढिल्लों 19 जुलाई 1977)
(Camillo Catellani, 10 नवंबर 2014 ईवनिंग)
समय सब कुछ मिटा देंगे.
आप प्यार व्यक्ति
आप उदासीन, घृणित बन जाते हैं.
आप अपने आप के लिए घृणा महसूस करते हैं,
निकट हैं, और जो चाहते हैं उन लोगों के लिए
भागने, लेकिन तुम नहीं कर सकते
मैं उसके पैर पकड़, वह
वह अपरिहार्य है
उसे, खट्टा जरूरत है,
वह आधारच्युत.
हवा, यह सब दूर ले जाता है
यहां तक कि गहरी स्नेह,
, रोमांटिक, मिठाई
उत्तर से एक मजबूत हवा
उसे और उसे दूर ले.
रात के अंधेरे में अकेले रहते हैं,
अंधकार और गुमनामी के अंधेरे में,
अंत में सब कुछ बेकार समझते हैं कि,
अस्तित्व, एक घृणित कुरूपता,
एक अप्रिय, दर्दनाक दुर्घटना.
यह एक मूक मौत और प्रकाश लेता है
एक दूरी से आप एक राग अनंत सुन
आप चिता, इंजेक्शन की शीशी के लिए तैयार लग रहा है
अपने चेहरे, आत्मा पर ध्यान केंद्रित करने के लिए
मक्खियों और दूर चलता है.
(गीता हरबंस सिंह ढिल्लों 19 जुलाई 1977)
(Camillo Catellani, 10 नवंबर 2014 ईवनिंग)
AND. TRE MELONI
TRE MELONI
Il tempo cancella tutto.
La persona che tu ami
ti diventa odiosa, indifferente.
Senti lo schifo per te stesso,
per chi sta accanto, e vorresti
fuggire, ma non puoi, non
ti reggono le gambe, lei
è indispensabile, lui ha
bisogno di lei, inacidita,
lui, svilito.
Il vento porta via tutto,
anche l'affetto più vivo,
il dolce, il romantico,
un potente vento da nord
lo solleva e lo porta via.
Resti sola nel buio della notte,
avvolta nelle tenebre e nell'oblio,
capisci finalmente che tutto è inutile,
l'esistenza, una odiosa mostruosità,
un increscioso, doloroso incidente.
Ci coglie una morte silente e leggera,
da lontano si sente un raga infinito
ti senti pronta alla pira, l'ampolla
di fuoco sulla tua faccia, l'anima
vola e se ne và.
( Balwindher Singh Dhillon 19 Luglio 1977 )
(Camillo Catellani; 10 Novembre 2014 Sera )
domenica 9 novembre 2014
ANB. ULTIMI MINUTI A PERUGIA ---PARTIRE E' CRESCERE
ULTIMI MINUTI A PERUGIA ---PARTIRE E' CRESCERE
'Và a buttare queste buste di scarpe
vecchie'.
Dalla carovana al buzzico dell'immondizia,
come sempre svogliato, mentre la maggior
parte dei colleghi, probabilmente ancora
sonnecchiava, o stava prendendo la
colazione.
Tanta gente, tante persone che non
avrei più rivisto, se non occasionalmente,
altre proprio, mai più.
Naturalmente, Massimiliano e Sergio, poi
tutti gli altri coetanei o quasi-coetanei,
con cui però avevo rapporti molto distaccati.
( Camillo Catellani; Novembre 2014 )
giovedì 6 novembre 2014
AMY. SCRIVERE
SCRIVERE
L'atmosfera dell'ultimo anno a Perugia,
trent'anni fà, di questi tempi.
'Umanamente uomo: il sogno',
fischiettata agli alberi che c'erano intorno
alle carovane ed ai camion, l'autunno
come un mistero domestico, odore
di carne arrostita, la cucina umbra.
Volti rossi dei perugini, come le patate
di Colfiorito, sole giallo marrone, ed
ancora, ancora una voglia d'amare,
irraggiante tramonto da cartolina
illustrata, buontempone in motorino:
Via Cortonese senza mani, cicca in
bocca, faccia al vento, cuore al sole.
Su e giù per Ferro di Cavallo, poi Elce,
Olmo...
( Camillo Catellani; 6 Novembre 2014 Pomeriggio )
AMX. LA GABBIA --- AMICIZIA
LA GABBIA --- AMICIZIA
Come animali chiusi in gabbia
il Pensiero dell'Uomo moderno
non si eleva più dal suolo:
incenso terreno marrone.
30 anni sono passati, amico
ti ricordi Perugia, i banchi
per la Fiera dei Morti, la 'Festa
del Tombino', tu ricordi, io no.
Io non ricordo le offerte di carezze
e baci, non capii, al minuto quelle
offerte nascoste, tu eri visibilmente
irritato, non capivi la mia puerilità:
giocavo con il Tester analogico ICE.
Le puntazze, ed i sigarini Mini Meharis,
tu eri un amico lontanissimo, io non
capivo.
Non capivo la poesia dell'Ultimo Anno,
paesaggi bruni di foglie ingiallite,
sedici anni all'epilogo, le paure, gli
amori nascosti, quelli reali, i baci sulle
labbra di quindicenni tutte ormoni,
mostose giganti gonfiotte di gioventù,
voglia di dolciumi, il Banco del Daniele...
Ma già capivo benissimo, l'innocenza
dei tabù d'inesperienza, il desiderio
di urlare le voglie primeve, le veraci,
e non saperlo fare, paure d'inesperienza,
d'immaturità.
La nebbia de Perugia, si dissolveva
in tarda mattinata, usciva un bel sole
fredda l'aria, gigantesca la distesa
piatta ed allegra di Pian di Massiano:
'Oh Camillo, si và al barre?'.
( Camillo Catellani; 6 Novembre 2014 Mattina )
AMW. ALSO SPRACHE COCACOLO 007-009
ALSO SPRACHE COCACOLO 007-009
(Farneticazione n. 007)
1. Prima ti fai le spose, poi non le vuoi sentire.
2. Deciditi. Chi è questa qua, Moussa Amadhi...
3. *Moussa Hamadi...izzbbi'!!! Chi cazzo vuoi
da me questa...* 5. Se non lo sai tu, che gli dai
il tuo numero di cellulare e l'amicizia sul FB...
6. ...E' cinque anni e mezo che non fà l'amore...
7. Ma figurati...io è una vita che non mi faccio
una gussata in piena regola...
8. 47 anni che non faccio andare in estasi
nessuno...ma ho cominciato...sai con chi...
9. *Cinque anni chi separata di marito...ha detto...
10. Non vado con nessuno...* 12. Ah, allora si può
dare la mano con la Fagiana d'Oro...eccone un altra...
questa è una Fagiana tunisina... 13. *Secondo me,
ci ha figh stretta adesso...troppo stretta...* 14. Beh,
se non tromba con nessuno, resta stretta...
15. Alla fine, ci fanno tele ragni... 16. Portala qui,
che gliela smollo io, la patacca... 17. *Venuta ----- (non
si capisce)...mi ha detto...dove và tuo amico...*
18. Chissà dove và...lo và a ciapà in tèl cùl... 19.
Lo và a prendere dove lo prendono le oche...
20. Dove vuoi che vada...sempre qui a lavorare...
21. Ma lassa staà... 22. Và a trombare, Fiorile...
23. Và a mandà in estasi i tusann e i tusanett...
24. (...Sempre là, vado a parare...estasi, springulini,
bulicci e Milano...). 25. Và bene...adesso vi mando
a dar via i culi! 26. Non voglio vedervi! 27. *Nasami
il culo*. 28. Je mangeè le chocolat... 29. *(E' brava
Sadowa...)* 30. Fà i bucchini ai cani. 31. *Ah ah ah,
al gatto*. 32. A le chat. 33. ---Parlare confuso, non
si capisce, la canzone 'L'opportuniste di Jacques
Dutronc copre le voci---. 34. Bambulè! 35. Bom-Alek.
36. Visto cosa c'è scritto su quella maglia? 37. E'
cirillico... Dervish... 38. *Ma falla finita...* 39. Uehi
romano...de Roma...allora? 39. *Fiorillo mioooo!*
40. Ahhh...mancava qualcuno...Ahi bela, ciavale!!!
41. *Fiorillo mio...ci hai mancato, davvero...te lo
giuro!*. 42. Anca ti me sei mancata, dormendra!
43. Oggi è un altro sabato...caldo...sembra giugno.
44. Quasi novembre...
(Farneticazione n. 008)
1. Allora come và? 2. 'Và...vuoi una sigaretta?'.
3. Ah, bene...spezziamo un pò il ritmo...'.
4. Così vado ancora più in paranoia.
5. E non se ne parla più. 6. 'No, dai non
andare in depressione... 7: Decidi quale vuoi'.
8. Queste sono quelle No-Logo? 9. 'Che,
e che è No-Logo?' 10. Sono le sigarette.
11. Senza il logo sopra. 12. 'Ah, e perchè?'
13. Perchè devono rompe i coioni. 14. Ma
non solo, i tabaccai l'anno scorso. 15. O
due anni fà, non ricordo. 16. Han dovuto
coprire tutti i tabacchi. 17. Con un lenzuolo
bianco. 18. Direttiva della Comunità
Europea. 19. 'Secondo me stiamo diventando
tutti paranoici'. 20. No, no...questa ormai
è pura follia... 21. Che belle le tue mano
calde... 22. Quando ad una persona arrivo
a toccargli le manasse... 23. 'Eh, poi tu sei
un pò sensitivo...'. 24. Sensibile, non sensitivo...
25. 'Anche, ma so che leggi le carte... 26. E'
una toccata pelosa, la mia... 27. Anche altri
uomini lo fanno... 28. Anche le donne: ah,
che bella mano, Fiorile...'.
( Farneticazione n. 009 )
1. 'Izzbbiihhh!' 2. Che cazzo c'hai? 3. 'Non c'è nessuno.
4. Facciamo na' segata...'. 5. ...Seh...proprio na' segata
facciamo... 6. A quattro mani... 7. 'A quattro mani'.
8. Sai come si fanno le segate a quattro mani.
9. 'Perchè è lungo...'. 10. Due tu e due la Bionda...
11. E due la Cavalla, e due la Concin... 12. A otto mani.
13. E tu tocchi culi. 14. 'Sente tutto'. 15. Ha le orecchie
pure dietro al culo, tua moglie, eh? 16. Così si
dice in Italia. 17. Ha le orecchie pure dietro al culo.
18. Le fette di salame di sugli occhi... 19. E le orecchie
foderate di prosciutto. 20. 'Ah ah ah!!!' 21. Sai quando
uno fà finta di non sentire... 22. E le tre scimmiette?
23. (Sirena dell'ambulanza che passa) Ahhh...ha rifatto
il pollastro...!
( Camillo Catellani; Novembre 2014 )
...C'era il Pelato che dormiva di nascosto
alla stazioneee...quella troietta a pelo rado
che lo segue con lo sguardo, ma che puttana!
Non si vergogna di mostrare il proprio chilum...
ma dove andremo a fumare... e i loro amici guarda...
guarda un po' che drogatoni... solo ovetti kinder,
dentro al cesso...ma che razza di generazione!!!
Dimmi di chi sei, quale strada perduta ti porta
ti porta da mammet'... oh Bamìa che colera...
un pompino cattivo ti porta lontano da què...
Sciusciellone sì, sciusciellone, sciusciellone ehhhh
ehhhe ehhe ehhhh ehhh ehhe ehhhhhhh...
(Maria Maddalena-Antonello Venditti, 1976
Dischi RCA Italiana)
martedì 4 novembre 2014
AMU. FRAGMENTA ED UNA POESIA
FRAGMENTA
-ijj t'acchiapp' pe' nà loff' a lu cul'
e tte cacc' llà 'ffòr...
-Vabbò...mò nen t'arrajà, pè nà mezza
paròl che tte sò datt'...
-Tu, ssi paròl'a chiss' lli vi' ddice a
llà mezza loff' de mammet'...
Te puzz' arrajà... Te piace sciuscellòn...?
Nella vecchia casa di campagna
le mattine erano silenziosissime.
Bello, poter dormire fino a tardi
nessun rumore molesto, il profumo
delle uova fritte con i peperoni,
in cottura, che resusciterebbe
i morti, il profumo del vino cotto...
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
UNA POESIA
Novembre, eccoti qui di nuovo
a togliere un altro anno dalla mia
vita ed aggiungere un chiodo
alla mia bara.
Le assi sono già solide, il legno
è ambrato e profumato,
legno pregiato.
Ma gettatemi sotto un ulivo od
un figo, mi sono tanto nutrito
dei prodotti della terra,
ora torno alla terra nutrice.
( Camillo Catellani; Ottobre-Novembre 2014 )
domenica 2 novembre 2014
AMT. ALSO SPRACHE COCACOLO 005-006
ALSO SPRACHE COCACOLO 005-006
FARNETICAZIONE 005
1. D'altra parte, la mia idea è valida solo per me. 2. Ho amato.
Basta questo, tutto il resto non conta. 3. D'altra parte la mia
idea basta a sè. 4. Oggi, faccio nazione per me stesso solo,
i miei confini sono i tuoi limiti. 5. Le donne mi hanno deluso,
ma sapevo a cosa andavo incontro. 6. Ci sono donne migliori
di quelle che ho conosciuto. 7. Poca roba. 8. Guardo le code
dei cavalli, scaccian mosche. 9. Con le mie mano, scaccio
pensieri che assalgono a tradimento. 10. Per la barba del
Profeta, io ho amato! 11. Era vestito da poco, ma bene,
i pantaloni del fratello maggiore. 12. Piegàti gli orli, gli
stavano bene, quei pantaloni. 13. A me sembravano
eleganti, quei smessi recuperati del fratello. 14. A
me sembrava di valore, la sua maglia di lana celeste
brillante. 15. A me sembrava tutto, mi bastava ed
avanzava. 16. La mia amicizia. 17. Il mio nuovo amico.
18. Sarebbe diventato il mio Credo. 19. Sarebbe diventata
quell'amicizia. 20. La mia stella polare. 21. Il mio amico
fu la mia Legge. 22. Le sue incertezze. 23. Il moto verso
lui. 24. Epifanie quotidiane. 25. Le sue semplici parole.
26. Con l'orgoglio di dormirgli accanto. 27. Qualsiasi
vento. 28. Qualsiasi sole. 29. Non davano all'anima sua,
infelice. 30. La felicità d'una mano. 31. Ferma et sincera.
32. I segni si sono placati. 33. Con nuvole vicine. 34.
Eternamente amore. 35. Nella città nuovi arrivi, i carovanieri
del deserto portano Incenso etiope. 36. Sandalo e Coppale.
37. L'Indaco tu lo usi per pittare le vesti. 38. Dà il violetto,
che ti dona, esalta i tuoi lunghi corvini. 39. Profumo
confortevole. 40. Di Verbene all'aria verde, fresca di
primavera.
FARNETICAZIONE 006
1. Dove sei stata. 2. Si può sapere dove sei stata? 3. * Me so'
it' a ffà na' pell' !!! * 4: Cuore, batticuore, mi è sembrato di sentire un rumore... 5: Culo, batticulo... 6. Haaawn...madonna, che pippa oggi... 7: Sagapò...kale mou... 8. * Stanotte. 9. Non ho dormito per
niente, Fiorillo 10. Anche respire l'aria...zzbbih'...*
11. Cce' ddice'? 12. Me compare Giacometto... 13. La mia
mama l'è che fila al Mercu. 14. Vadi dal Berto... 15. La mia
mama... 16. Mè pader fà el muletta e mi fo' el mulettìn...
17. Me pader ciapa i svanzich'. 18. E mi spescià in tel' cùl...
19. Carta ao Tom. 20. Il 13 Novembre faccio gli anni. 21.
Care amiche, ce simm' fatt' vicchie... 22. *Fiori', che hai
messo?* 23. Ti piacciono...I Ppù...Parfisal... 24. (La
compagnia di sempre, amici ed amiche di un tempo.
25. Qualcuno manca all'appello...sono passati tanti
anni. 26. Le amiche mi stanno parlando, gentili,
sorridono. 27. Ma io, il due di novembre, con questo
silenzio. 28. In questi giardini. 29. Strade, strade.
30. Alberi con foglie gialle e rosse. 31. i Pooh in
sottofondo. 32. Come posso sentire le voci, pur gentili.
33. Di amiche che rispetto. 34. Ma non amo. 35. E non
amerò mai. 35. Come posso, io...a 47... 36. Non pensare
con questo freddo di Novembre. 37. Alle sue manucce
fredde. 38. Dal freddo annerite. 39. Come posso non
pensare all'unica grande passione della mia vita.
40. Ricciolini neri e labbra carnose, New Trolls e
Springulini...). 41. Insomma, Comma', non viene
a trovarmi. 42. nemmeno più la Fagiana d'Oro...
43. *Chi è la Fagiana d'Oro?* 44. Eh, chi è...quella che la te'
d'oro e d'argento... 45. Diceva a me se ero in andropausa.
46. Lei, che sulla sua bernarda... 47. Ci fanno tele ragni...
48. *Combà...ma statt' zitt'...che chissì... 49. Và facenn'
cchiu' ppell' che ppell'...* 50. ...Ma a te che te ne frega...
51. Se io sono in andropausa... 52. Non mi hai fatto mai
fare niente con te... 53. Manco avessi i peli di platino
e la sorca di cristallo... 54. Alla fine mi fà 'Mi fai tanto
ridere'... 55. E io j'so' fatt' 'E tu, signò, mi fi' sòl piagn'...
56. Vaffangùl a soret'... 57. E tu che hai da ridere...
58. *Mi fai ridere!* 59. Eh...grazie... 60. Pè ffortùn...
61. *Sei simpatico*. 62. Anche tu sei simpatico, ma
io preferisco la Commara e la sua amica... 63.
*Di dove sei, Signora Comara* 64. *Di quà, e tu?*
65. *Di Skopje, Macedonia*. 66. *Ah...e dove stai
di casa?* 67. *Contrada Stornara.* 68. Ha paura
che vai a violentarlo... 69. *Ma vatten' cammìn,
scemo (Commara ride). 70. *Dove vai a festeggiare
caro Fiorillo, il 13 Novembre?* 71. Dove vuoi che vada.
72. Da nessuna parte... 73. Non ho voglia di festeggiare.
74. Non c'è niente da festeggiare. 76. Mah...poche volte
ho festeggiato gli anni... 77. I compleanni, le feste in
generale. 78. Mi intristiscono. 79. E poi, con il mio
lavoro...tutta la vita nella confusione, la musica...
80. Vado proprio cercando ancora i trambusti...
81. Come dice il proverbio... 82. In casa di suonatori.
83. Non si balla... 84. Avete da scambià 10 euro?
85. *No no* 86. E te hai niente in tasca, macedone...?
87. *No, niente'. 88. ...ma figurati... 89. Nessuno ha
una lira in tasca...bianca Martina... un disastro...
90. Non c'è neanche il carrettiere...il fruttarolo.
91. Oggi è domenica, non viene... 92. C'è almeno
il patataro? 93. *C'è quello di castagne*. 94. Eh...
ma quello chissà se te le cambia... 95. Mamma mia...
a uno gli viene la depressione nera... 96. Ecco qua...
Infiniti Noi...vi piace? 97. Che facevi cara Commara
nel '73? 98. *Del '73 Infiniti Noi?* 99. E lei signora,
che faceva nel '73, a Bergamo? 100. *Nulla di
interessante...* 101. ...A Berghèm...di sotto o
di sopra... 102. (La sua mente era quella di un
bambino...). 103. Veniva qua quella 'Fiorillo mio...
Fiorillo mio. 104. Oh, vattene, che Fiorillo mio
il cazzo... 105. Il marito se ne andava a Mentana.
106. E lei restava qui, con una voglia di banana...
107. 'Fiorillo mio...' ma levati dalle 'bballe...và và...
108. Ooh, dai che si chiude, macedone... 109.
Dai chiudi le porte. 110. Tira giù le clèr !
111. Sbang! Porco Dio! Ho sfondato anche la
cadrega...vaffarinculo veh... 112. Chiuso in bellezza
questa giornata merdavigliosa. 113, Ho
chiuso la stagione lavorativa in bellezza...
( Camillo Catellani; Novembre 2014 )
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