lunedì 2 maggio 2016

ATB. BELLO COME IL SOLE DEL MATTINO

BELLO COME IL SOLE DEL MATTINO



La gioventù data al vento,
leggerezza mia, e delle cose
attorno a me.
Ero bello come il sole del mattino,
pulito, netto, e non pensavo a lei
lei che non mi amava, e non ho
amata mai.
Temevo il buio, le ombre, i fantasmi
dell'inconscio, romantiche
supposizioni, di spade, picche
ed antiche alabarde, trafitte
nei suoi occhi.
Cinque rubini sulla fronte,
il terzo occhio rosso fuoco
ed il fuoco nelle vene,
l'amore consumato in una
notte torrida, e non vedersi,
non incontrarsi più.
Ero bello come il volo degli
aironi, l'airone blu nel cielo
il corvo ed il colombo.
Solo per i tuoi occhi.
Eri dentro di me, vivevo in te
lontanissima, ma sempre accanto, 

bionda delirante di baci
violenti, ardenti e carnali.
Oggi, non resta di te, che un
pugno di cenere, l'amore
combusto ai bordi della mia
esistenza grigia.

   ( Camillo Catellani; 2 Maggio 2016 Mattina )












































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