ASP. DOMENICA MATTINA COL MAL DI DENTI

 DOMENICA MATTINA COL MAL DI DENTI


Io lo sapevo che sei un cretino...
Tutta la sera là, a pensare a cose senza senso,
la partita persa per 4-0, i soldi persi a poker
nei bar più zozzi, e le bagasce da quattro soldi.
Hai bisogno ancora di vivere, come un ragazzino
ma a 45 non puoi più, ti senti impagabile,
ti trovano ridicolo, e non hanno tutti i torti.

Ah, i bei Gorbaciov...li trovavi tutti i sabati pomeriggio
allo Sforzesco...20 mila e volavi...

Eh eh eh...Hoffman doppia goccia...

Tu, te ne intendevi bene, eh...

C'era chi me ne parlava...

Effettivamente...

Io non l'ho mai presa, non l'ho mai
messa sotto la lingua, la cartellina
imbevuta...

Tu ricordi...

Sento male sotto i piedi, e mi duole il dente
mangolino...devo mangiare carne caprina.

Pietro...Pietro!

Tu sei Pietro, e su questa pietra,
poserò il mio culo...

Quella roba, mica dicevo io di comprarla...

Tu hai fatto un grande danno, nella sua vita!

Non ho rimorsi, solo rimpianti, i gorby me li fece
vedere lui, una sera, ma io li schifai, come
sempre le sue mercanzie...

In piàss del Dòm, con la morosa sottobrasc'
i springulìn in farmacia, mettici diecimila
franch denter...

  ( Camillo Catellani; 17 Marzo 2016 Sera )

ASO. X.Y., COME SEI CAMBIATA !!

  GIULIANOVA '86


               X.Y., COME SEI CAMBIATA !!



Nel secondo ed ultimo soggiorno a
Giulianova '86; andai a vedere il parco
dentro il campo sportivo.
Pur se nascosto bene; il motivo della visita
era, ovviamente, di vedere com'era la X.Y. ,
(dopo la foto dell'ANESV)...

La incontrai invece per caso e la cosa
prima che mi disse fu: "-Ecco Camillo
il narvalo-".
Non che me ne importasse molto, ma mi urtò
pò tale frase.
Ma la cosa che più mi deluse fu il suo viso,
orribilmente truccato da ombretti; rossetti etc.
etc. e soprattutto dai suoi capelli, tinti
"alla puttanesca". (1).
Inoltre la sua spigliatezza volgare, troppo
accentuata e la vanità, a dir poco, schifosa.
Risultato: da speranza di scambiare alcune
parole; ad una nausea sentimentale senza
precedenti (oddio, non è che ce ne fossero
stati tanti, ma come si dice...).
Tornando, deluso, al mio paesello, mi sono
più volte detto: quasi quasi mi coltivo Y.Q.,
così semplice, e dopotutto, cara quanto la X.Y...

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Intanto il pensiero su X.X., si stà stranamente
affievolendo (forse perchè il periodo di Ortona
si avvicina), e ciò mi sorprende, e
contemporaneamente, mi rompe un poco
le 'bballe.

Ora, mentre scrivo 'ste righe, sono
giù di corda, fisicamente,
e non ho alcun pensiero sentimentale.


(1):  Mesciati.


            ( Camillo Catellani, 21 Aprile 1986 )


Modifiche al testo originale: 1° Marzo 2016